Autovie Venete: chiederà rinnovo prestito 150 mln a Cdp
Prosegue iter per 130 mln in Legge stabilità
25 marzo, 14:08 (ANSA) - TRIESTE, 25 MAR - Prosegue il confronto "romano" di
Autovie Venete con il Ministero delle Infrastrutture e con la
Cassa Depositi e Prestiti. In aprile, infatti, scade il prestito
deliberato dalla Cdp (150 milioni di euro) per il quale la
concessionaria richiederà il rinnovo, mentre prosegue l'iter per
l'ottenimento delle risorse previste nella Legge di Stabilità,
(30 milioni nel 2014 e 100 nel 2015).
I vertici della concessionaria Emilio Terpin e Maurizio Castagna e tutto lo staff della struttura commissariale stanno lavorando alla rimodulazione del piano finanziario.
Un punto della situazione è stato fatto oggi da Terpin durante il cda, che all'ordine del giorno aveva anche l'approvazione del progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza delle scarpate in roccia sull'A4, nel tratto Redipuglia-Duino (1,6 milioni) e le linee guida per la predisposizione del budget per l'esercizio 2014-2015.
"L'iter è stato avviato - ha anticipato Terpin - con un duplice obiettivo: l'ulteriore contenimento delle spese, come peraltro già avvenuto in precedenza, e la riorganizzazione generale degli interventi che devono essere coerenti con quanto contenuto nel nuovo Piano Economico Finanziario". (ANSA).
I vertici della concessionaria Emilio Terpin e Maurizio Castagna e tutto lo staff della struttura commissariale stanno lavorando alla rimodulazione del piano finanziario.
Un punto della situazione è stato fatto oggi da Terpin durante il cda, che all'ordine del giorno aveva anche l'approvazione del progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza delle scarpate in roccia sull'A4, nel tratto Redipuglia-Duino (1,6 milioni) e le linee guida per la predisposizione del budget per l'esercizio 2014-2015.
"L'iter è stato avviato - ha anticipato Terpin - con un duplice obiettivo: l'ulteriore contenimento delle spese, come peraltro già avvenuto in precedenza, e la riorganizzazione generale degli interventi che devono essere coerenti con quanto contenuto nel nuovo Piano Economico Finanziario". (ANSA).