Lavoro all'estero, la scelta migliore per formazione giovani
Aumentano le famiglie che investono su futuro propri ragazzi
26 febbraio, 14:56TORINO - La formazione dei giovani non può prescindere da un'esperienza internazionale e sono sempre più numerose le famiglie italiane che scelgono di investire sulla crescita professionale dei loro ragazzi. Sono dati confortanti quelli che emergono da una ricerca condotta da Wep - World Education Program - organizzazione che promuove gli scambi culturali nel mondo.
Dall'indagine emerge come i giovani che nel 2013 hanno fatto le valigie per regalarsi un periodo di studio o di lavoro in un Paese straniero siano cresciuti in modo esponenziale: aumentati del 104% gli stage in azienda, del 51% il volontariato ecologico, del 116% il lavoro alla pari. Tra le destinazioni più ambite ci sono le mete anglofone, come gli Usa e l'Inghilterra, ma non manca neppure l'interesse per l'Australia, il Canada o la Cina.
Numeri che parlano chiaro: non solo le famiglie sono sempre più consapevoli della necessità di far misurare i figli con esperienze di alto valore formativo, ma sono i giovani a voler investire sul proprio futuro, creandosi un bagaglio culturale internazionale.
Partire con Wep significa cogliere questa opportunità, per avvicinarsi al mondo del lavoro accrescendo le proprie competenze e, nello stesso tempo, fare pratica con una lingua straniera. Nel 2014 potranno approfittare di questa occasione anche sei giovani che partiranno con Wep per un'estate di lavoro negli Usa, grazie alla collaborazione con le gelaterie Grom. Ma Wep - World Education Program - può portare ancora più lontano, come in Nuova Zelanda, in Sud Africa o negli Emirati Arabi, per una full immersion culturale da non perdere.