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E l'Unesco guarda i vigneti

Ispettore visita terre candidate a 'Patrimonio Umanita''

13 ottobre, 19:12
I vigneti piemontesi aspirano a diventare ''Patrimonio dell'umanita''' I vigneti piemontesi aspirano a diventare ''Patrimonio dell'umanita'''
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La candidatura Unesco dei vigneti piemontesi compie un altro passo avanti. Un esperto dell'Icomos (International council on monuments and sites) ha visitato i territori di Langhe, Roero e Monferrato che aspirano a diventare ''Patrimonio dell'Umanita''': un viaggio di sei giorni, durante i quali ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni e del mondo vitivinicolo per conoscere e discutere le dinamiche produttive, i progetti e le aspettative.

La candidatura riguarda nove ''terre del vino'' sparse fra le province di Asti, Alessandria e Cuneo. Il dossier, spesso mille pagine, e' stato presentato a Parigi lo scorso gennaio: il richiamo, naturalmente, e' ai vini (ad ogni ''terra'' ne e' legato uno), ma senza trascurare il paesaggio, la cultura, le tradizioni, persino il ''savoir vivre'' di chi popola questi luoghi. ''La visita dell'esperto - commenta Ugo Cavallera, vicepresidente del consiglio regionale - ha toccato la dimensione storica e reale di questi territori. Attendiamo quindi con fiducia la valutazione finale dell'Unesco, attesa per la primavera del 2012''. ''E ci auguriamo - aggiunge Alberto Cirio, assessore regionale al turismo - che le colline che ogni anno incantano migliaia di turisti abbiano conquistato anche l'ispettore dell'Unesco''.

''Lo scorso anno - osserva Cirio - il prodotto collina ha consolidato quasi 1.5 milioni di presenze con una crescita del 14%. Il riconoscimento dell'Unesco, oltre ad essere il terzo del Piemonte dopo le Residenze Sabaude e i Sacri Monti, sarebbe un nuovo importantissimo volano di turismo e di sviluppo economico''. (ANSA).

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