Azimut raddoppia e prevede lo spin
off di una parte della rete italiana di consulenti finanziari
che confluirà in una nuova banca digitale con l'obiettivo di
quotarla entro 6-9 mesi. Ai consulenti finanziari della nuova
realtà sarà assegnato ogni anno il 2% del capitale nei primi 5
anni (totale 10%).
Azimut Holding avrà dalla nuova realtà la garanzia per 20
anni dei ricavi prodotti dalle masse esistenti all'atto del
conferimento e si avvarrà dei servizi bancari della nuova
società Paolo Martini sarà l'amministratore delegato della nuova
banca. La nuova realtà, indipendente dal gruppo Azimut, potrà
includere nell'azionariato anche partner bancari/finanziari e
avrà all'avvio almeno 20 miliardi di masse in gestione a cui
fanno riferimento circa 1000 consulenti finanziari e sarà
caratterizzata da un forte orientamento alla crescita.
La nuova società, una volta ottenute le autorizzazioni e avviata
l'attività, si pone l'obiettivo di raddoppiare in 5 anni gli
utili e le masse gestite/amministrate, in condizioni di mercato
normali, in linea con quanto sempre realizzato dal Gruppo Azimut
nei precedenti piani industriali. Nei primi 5 anni, la raccolta
di risparmio gestito, assicurativo, advisory e amministrata è
prevista tra i 16 e i 19 miliardi di euro, la crescita della
liquidità e dei conti correnti tra i 7,5 e i 10 miliardi di
euro. Entro il 2029, il piano prevede l'inserimento di 500 nuovi
professionisti dal mercato, tra Wealth Manager, private banker e
consulenti finanziari anche grazie alla possibilità di poter
partecipare al capitale della società.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA