Accelera Piazza Affari a metà
mattina (Ftse Mib +1% a 22.560 punti) spinta da Exor (+3,3%),
Mediaset (+2,84%) e Tim (+2,57%), dopo la proposta presentata
oggi dall'amministratore Amos Genish al ministro dello Sviluppo
Carlo Calenda sullo scorporo legale della rete telefonica,
mantenendone però il controllo. Bene anche Intesa (+2,34%)
grazie al rialzo del target parte delle case di investimento
alla luce dei conti e del piano industriale, seguita da Banco
Bpm (+1,4%), che diffonderà i risultati a borsa chiusa, mentre
Unicredit (+0,98%), che ha chiuso il progetto Fino, li
presenterà domani. In rialzo Fca (+1,79%), più cauta invece Cnh
(+0,66%). Rialzi anche per Atlantia (+1,43%), impegnata sul
fronte dell'Opa sulla spagnola Abertis (+0,6%), Pirelli (+1,24%)
e Luxottica (+1%). Più caute Enel (+0,8%), Terna (+0,77%) ed Eni
(+0,45%), deboli UnipolSai (-1,49%), Campari (-1,37%), Mps
(-0,51%), Bper (-0,46%) e Ferragamo (-0,5%). Scivolone di
Carige (-2,44%), sprint di Bialetti (+5,8%) e Juventus (+3,5%).
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