Torna Passato e Presente e nella
nuova stagione vedrà in alcune puntate i giovani storici inviati
sul posto per raccontare gli eventi dai luoghi della storia.
L'ottava edizione in 120 puntate del programma di Paolo Mieli,
in onda dal 30 settembre, dal lunedì al venerdì alle 13.15 su
Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, parte con l'eccidio di
Marzabotto, la strage nazista che nell'autunno del 1944,
ottant'anni fa, costò la vita a 770 persone.
"Punto di forza del programma sono i giovani laureati. Ogni
anno se ne aggiungono e sono più strutturati e preparati. In
questa edizione ci sarà una sorpresa, una novità molto
importante, perché in alcune puntate li manderemo suoi luoghi di
cui parliamo a fare la loro presentazione. Il programma rimane
intatto, ma il giovane storico farà una sorta di reportage
storico sull'evento" dice all'ANSA Mieli.
"La giovane storica della prima puntata è un donna, Emanuela
Lucchetti, che sarà a Marzabotto, interloquirà con me e guiderà
i filmati che scandiscono i tre capitoli del programma"
annuncia. Come sempre l'argomento di ogni puntata sarà
affrontato da Mieli e da uno storico accademico che nel primo
appuntamento è la professoressa Isabella Insolvibile.
I temi spazieranno attraverso le epoche per far emergere le
continue connessioni tra il Passato e il Presente, "ma con una
rigida regola" dice Mieli. "Parliamo del passato senza far
riferimento al presente. Favoriamo associazioni mentali e il
pubblico è libero di vederle. Su Marzabotto le associazioni sono
infinite. Cosa accade durante la guerra? Come è possibile che
succedano questi tragici avvenimenti? Non ho mai avuto né una
rettifica, né una polemica nel corso di tutte le edizioni, circa
800 puntate. Nessuno ha mai trovato da ridire" spiega.
Anche quest'anno il programma proporrà alcune puntate sui più
importanti anniversari, dall'assassinio di Alessandro I di
Jugoslavia ai bombardamenti su Milano durante la seconda guerra
mondiale, dalla restituzione di Trieste all'Italia alla morte di
Giacomo Puccini.
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