Domani sabato 8 termina la 36esima
stagione di Striscia la notizia, ribattezzata "La voce della
veggenza". E anche quest'anno il tg satirico di Antonio Ricci
ha dimostrato di saper anticipare il futuro come la rottura dei
Ferragnez ufficializzata il 22 febbraio ma che Ricci in
un'intervista a ottobre a TPI aveva immaginato. Alla domanda
come vedi Chiara Ferragni tra 10 anni?, aveva risposto: "Senza
Fedez. Lei è una signorina borghese bien élevée, lui
tamarrissimo: un maschio alfetta". Tanti i casi eclatanti della
stagione numero 36, a cominciare dai famosissimi fuorionda di
Andrea Giambruno, a cui è seguito il post di separazione della
premier Giorgia Meloni. Notizia che ha fatto letteralmente il
giro del mondo: scrivono e parlano di Striscia la notizia, tra
gli altri, New York Times, Washington Post, El Pais, El Mundo,
Frankfurter Allgemeine Zeitung, Daily Mail, La Vanguardia, The
Times, Financial Times, Neue Zürcher Zeitung, Cnn. Sul sito di
Striscia, le piattaforme Mediaset e sui profili social del tg
satirico, il caso Giambruno ha generato circa 15 milioni di
visualizzazioni. Ma questo non è l'unico servizio del tg
satirico ad aver attirato l'attenzione dei media.
Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 in una nota ha
commentato: "Una stagione, la 36esima, che lascia il segno.
Striscia non abbandona la propria linea editoriale, fatta di
denunce e messa alla berlina delle magagne della nostra società,
il cui geniale dispensatore di pensiero critico - Antonio Ricci
- è un orgoglio di Canale 5 e del suo access prime-time. Il
plauso dell'ammiraglia Mediaset va, in primis, all'ideatore del
tg satirico e a tutti i conduttori che si sono alternati nel
corso dell'edizione (in quest'ultima parte Gerry Scotti e
Michelle Hunziker, con le veline Cosmary Fasanelli e Anastasia
Ronca), e agli inviati, agli autori e al team che realizza un
programma che comporta un costante e quotidiano impegno
produttivo. Grazie a tutti per la passione, la qualità e
l'energia messa in campo. Valori mai scontati e sempre
premianti. Bravi!».
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