BRUXELLES - Dopo aver fatto conoscere il progetto a Papa Francesco ed al G7 per la disabilità a Orvieto, l'iniziativa 'Le Orecchiette che Vorrei', è stata presentata anche a Bruxelles all'interno della sede del Parlamento Europeo, nel corso dell'evento 'Oltre l'ostacolo', organizzato per la 'Giornata internazionale per le persone con disabilità' dall'europarlamentare pugliese Chiara Gemma insieme alla collega Lara Magoni.
A Bruxelles Giuseppe Primicerio, presidente della 'Yuri Benefit Corporation' e ideatore del progetto partito dalla provincia di Brindisi, ha raccontato la sua esperienza di padre di un ragazzo con autismo e di "come gli ostacoli incontrati lungo il cammino si siano trasformati in una storia di rivincita per lui e per tutti quei genitori che si trovano a fronteggiare la condizione particolare dei loro figli".
'Le Orecchiette che Vorrei' si sviluppa come un laboratorio formativo in cui ragazzi e ragazze imparano a fare la pasta tradizionale pugliese. "L'obiettivo - spiega Primicerio - è far sentire i giovani integrati nella comunità alla quale appartengono e formarli per un futuro lavorativo in cui possano raggiungere indipendenza economica e autonomia di vita". Le orecchiette sono solo il punto di partenza di un progetto che presto integrerà altre attività rivolte a ragazzi con autismo, come i podcast. "Illuminante, da questo punto di vista, è stato il viaggio negli Stati Uniti svolto qualche settimana fa per incontrare le associazioni locali. Lì ho visto una realtà completamente diversa dalla nostra - evidenzia Primicerio - dove i giovani vengono realmente valorizzati e integrati".
"È quello che sogno anche per mio figlio Yuri perciò chiedo che le istituzioni si impegnino concretamente - conclude - a sostenere e promuovere leggi giuste che favoriscano lo sviluppo umano e professionale delle persone con disabilità".
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