(ANSA) - PERUGIA, 16 MAG - "Compito delle Istituzioni è
incentivare, supportare, stare a fianco dello sforzo
imprenditoriale, con l'obiettivo di avere imprenditori solidi,
capaci, motivati, e quindi imprese ben impostate. Che oltre
duecento studenti e studentesse di nove istituti superiori
dell'Umbria abbiano accolto questa sfida, al pari di almeno
50mila vostri colleghi in tutta Italia, è un segno importante,
semi che dobbiamo curare perché sboccino il più possibile. In
questa cura, in questa attività di sostegno e vicinanza la
Camera di Commercio dell'Umbria è e sarà sempre in prima fila".
Così il segretario generale della Camera di commercio
dell'Umbria, Federico Sisti, all'evento conclusivo del progetto
"Idee in azione".
Si tratta del programma di educazione imprenditoriale, promosso
a livello nazionale da Unioncamere e JA (Junior Achievement)
Italia e in Umbria portato avanti in collaborazione con la
Camera di commercio, che avvicina i giovani delle scuole
superiori al mondo del lavoro.
In Umbria ha coinvolto in questo anno scolastico oltre 200
studenti di nove istituti scolastici superiori.
Le classi partecipanti costituiscono dei team imprenditoriali e
ne curano la gestione, dal concept di un'idea alla realizzazione
del modello di business, fino al prototipo del
prodotto/servizio.
A conclusione del percorso svolto, le classi partecipanti in
Umbria hanno presentato le loro idee di impresa confrontandosi e
ricevendo un feedback da parte di un panel di esperti del mondo
di impresa.
Fra le idee di impresa presentate, l'app Save the food per unire
alimentazione e salute, una biblioteca ambulante, un archivio
che contenga foto, audio e video personali che raccontano la
"Perugia" degli anni '80 mettendola a confronto con la "nuova
Perugia" attraverso i ricordi di parenti, genitori, amici e
conoscenti, l'app per segnalare problematiche relative alla
strada, il dispositivo che misura in modo automatico il tasso
alcolemico del guidatore, il dispositivo di illuminazione
intelligente applicato ai lampioni che si accende e manda un
messaggio di allarme in caso di pericolo per la persona che
attiva la app. (ANSA).