Ecdc, Italia seconda in Ue per morti da batteri resistenti
Nel periodo 2016-20. In Europa 35mila vittime l'anno
17 novembre, 11:47Anche il carico complessivo di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici è stato stimato essere il più alto in Grecia, Italia e Romania. Inoltre, secondo un altro indicatore che misura la gravità delle malattie - il Daily, cioè l'attesa di vita corretta per disabilità' - gli anni persi a causa dei batteri antibiotico-resistenti sono stimati essere di più in Grecia, Italia e Romania. Il maggior numero di malattie è stato causato da Escherichia coli resistente alle cefalosporine di terza generazione, seguito da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina e Klebsiella pneumoniae resistente alle cefalosporine di terza generazione. La tendenza all'aumento di patologie legate a batteri resistenti è stata generale nel 2016-20, con un rallentamento dal 2019 al 2020. Nei 30 Paesi dello Spazio economico europeo (i 27 Ue più Norvegia, Islanda e Liechtenstein) si sono registrate tendenze in aumento significativo sia nel numero stimato di infezioni e sia nei decessi attribuibili alla resistenza agli antibiotici. In particolare, è stata osservata una significativa tendenza all'aumento del numero stimato di infezioni in 18 paesi (Cipro, Cechia, Danimarca, Finlandia , Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Romania, Slovacchia e Svezia) e una significativa tendenza al ribasso in dieci Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Portogallo e Slovenia). (ANSA).