BRUXELLES - "Con un trimestre di anticipo rispetto alla scadenza di fine anno, il tasso di impegno delle risorse che misura ciò che è stato effettivamente utilizzato si avvicina all'85%".
Lo ha detto l'ambasciatore italiano presso le istituzioni Ue Piero Benassi, intervenendo alla Commissione Regioni (REGI) del Parlamento europeo. L'assorbimento delle risorse sta quindi proseguendo "in linea con i target di spesa previsti e in molti casi più rapidamente", ha affermato l'ambasciatore ricordando che "la quasi totalità dei programmi ha raggiunto gli obiettivi per l'annualità 2022".
"Nelle regioni più sviluppate e in transizione - ha spiegato Benassi - i programmi operativi sono effettivamente molto vicini all'essere completati e nelle regioni meno sviluppate, alcuni grandi programmi sono alle prese con le fasi di selezione di interventi ancora programmabili, potendo contare sull'utilizzo di azioni di supporto e accompagnamento da parte dei servizi della Commissione e delle autorità nazionali di coordinamento".
Secondo l'ambasciatore infatti i minori tassi di spesa dei programmi nazionali "riflettono principalmente le risorse aggiuntive nel 2021 e 2022 provenienti da React EU, che costituiscono la quota ancora in corso di attuazione e la cui spesa dovrebbe manifestarsi pienamente nel corso del 2023". "Il raggiungimento del pieno assorbimento delle risorse nei tempi stabiliti è un obiettivo assolutamente raggiungibile", ha concluso.
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