MILANO - Per Martina Colombari è stata l'esperienza più pesante e difficile dopo il parto. Federica Pellegrini era restia a partire con il marito, essendo sposati da poco e quindi poco rodati: l'avventura li ha fatti tornare più uniti e forti. "Abbiamo capito che uno compensa l'altro", ha detto la campionessa di nuoto. L'ipocondriaco Dario Vergassola ha rimosso tutto come un incubo ("mi sembra di aver battuto la Pellegrini in una gara di nuoto sul Gange") mentre l'avvocato, come vuole essere definita, Alessandra De Michelis, ancora litiga con l'attivista, Federica Fabrizio, sul volgere al femminile termini e professioni. Tutti comunque molto contenti e soddisfatti per aver partecipato alla nuova avventura di 'Pechino Express', format originale Sky in onda dal 9 marzo alle 21.15, lungo La via delle Indie, presentata oggi negli studi tv. La partenza nella metropoli Mumbai, prima tappa di una rotta che ha portato i concorrenti alla scoperta dell'India, quindi di corsa verso il Borneo malese e infine in direzione Cambogia, dove il traguardo finale di questa edizione sarà posto nel fantastico scenario di Angkor, il sito archeologico più importante del Paese nonché uno dei più importanti e visitati del continente asiatico. Dieci puntate, ottomila km, uno zaino e un euro al giorno, con diverse prove da superare. A guidare i protagonisti dell'avventura di quest'anno i conduttori Costantino Della Gherardesca ed Enzo Miccio. I concorrenti invece sono Giorgia Soleri e Federippi (Federica Fabrizio) a formare la coppia de Le Attiviste, quindi Alessandra De Michelis e Lara Picardi, gli Avvocati, Joe Bastianich e Andrea Belfiore, gli italo americani, Dario e Caterina Vergassola, gli Ipocondriaci, Martina Colombari e Achille Costacurta, Mamma e Figlio, Federica Pellegrini e Matteo Giunta, i Novelli Sposi, Carolina Stramare e Barbara Prezia, le Mediterranee, Salvatore Schillaci e Barbara Lombardo, i siculi, Maria Rosa Petolicchio e Andrea Di Piero, gli Istruiti. "Lunga vita ai format. Chi ne ha in mano uno come questo o Masterchef ha un tesoro - ha detto Antonella d'Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia -. Pechino Express continua ad interpretare lo spirito del tempo, poi quest'anno la conduzione è particolarmente spumeggiante, ironica e divertente". Un format che comporta uno sforzo organizzativo non indifferente, come ha ricordato Fabrizio Ievolella, ceo Banijay Italia che lo realizza: 37 giorni di riprese, per un totale di oltre 3500 ore, e 13mila ore di montaggio, una troupe di 120 persone (oltre a due medici) con 20 camere.
Ai protagonisti l'avventura è piaciuta, come hanno ripetuto oggi tutti in coro. "In realtà le tensioni non sono mancate - ha corretto Miccio - non è stato esattamente il programma del 'volemose bene'". "Il clima, la fatica, le condizioni estreme tirano davvero fuori da ogni viaggiatore degli aspetti inediti - ha aggiunto Costantino della Gherardesca - E anche noi siamo stati conduttori tipicamente spiacevoli come del resto tutti quelli della televisione".
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