La Giunta provinciale di Trento ha
approvato la proposta progettuale "Hack-It-Net: enabling an
Alpine region Health And Care Knowledge and Innovation Transfer
Network", finanziata nell'ambito del programma europeo Interreg
Spazio Alpino. Il progetto - informa una nota - avrà una durata
di 36 mesi. La capofila è la Rete nazionale per
l'internazionalizzazione del servizio sanitario, (ProMis), con
il coinvolgimento di altri sette partner, provenienti da cinque
diversi Paesi europei (Austria, Slovenia, Francia, Germania e
Svizzera).
Il budget complessivo di progetto è di 2.512.137 euro, di cui
271.999 destinati alla Provincia di Trento.
"Favorire il dialogo tra gli attori chiave dell'ambito
sanitario e dell'ambito ricerca e innovazione è una condizione
essenziale per capitalizzare le opportunità offerte dalle nuove
tecnologie al fine di rendere maggiormente accessibili i servizi
sanitari ai cittadini in modo equo sul territorio provinciale",
spiega l'assessore competente, Mario Tonina
"TrentinoSalute4.0", a cui partecipano la Provincia autonoma
di Trento, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e la
Fondazione Bruno Kessler, sta lavorando su "Self-Help+", uno
strumento sviluppato dall'Organizzazione mondiale della sanità
per la promozione del benessere mentale e la gestione dello
stress basato sulla terapia cognitivo comportamentale Acceptance
and Commitment Therapy (Act), con l'obiettivo di sviluppare una
"terapia digitale" fruibile attraverso l'ecosistema di sanità
digitale "TreC".
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