"Inaugurare questo primo
percorso formativo con il supporto della Confederazione che
associa aziende sanitarie e ospedaliere, policlinici
universitari, Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico) ed enti locali - ha detto Morgante - costituisce il
miglior punto di partenza per un'iniziativa che coniuga la
formazione accademica con la terza missione delle università e
che intende svilupparsi per rispondere a sempre nuovi fabbisogni
di formazione, in un contesto di eccellenza".
Secondo D'Alba, "nelle Asl e negli ospedali, così come negli
Irccs, i professionisti sono sempre più coinvolti nella gestione
della responsabilità professionale a supporto delle attività
medico-legali e abbiamo registrato, da più parti, l'esigenza di
promuovere una formazione di livello specialistico, altamente
qualificata e quanto mai completa, per garantire la migliore
tutela delle strutture sanitarie, dei professionisti che vi
operano e, anche, dell'utenza, considerandosi il diritto al
risarcimento, quando dovuto, quale extrema ratio della
prestazione sanitaria".
"Il corso - ha concluso Macrì - risponde a un'esigenza
formativa emersa recentemente: le riforme intervenute negli
ultimi anni hanno introdotto in modo progressivo specifici
requisiti formativi in materie giuridiche, per i medici che
intendano svolgere il ruolo di consulente o di perito, in forma
individuale o collegiale, nell'ambito di procedimenti civili,
penali e in fase stragiudiziale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA