"Nella terza variazione al
bilancio di previsione finanziaria 2024-2026" della Regione
Toscana, "la sinistra ha previsto ulteriori 80 milioni di euro
per il sistema sanitario regionale, che è ormai una voragine
senza fine per le tasche dei contribuenti toscani, senza tra
l'altro che a questi aumenti corrisponda un miglioramento dei
servizi. Ma il presidente Giani non aveva detto che avrebbe
abbassato l'aliquota Irpef, dopo averla aumentata appena un anno
fa?". Lo afferma con una nota il capogruppo di Forza Italia al
Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che è anche
coordinatore regionale del partito.
"Appena 11 mesi fa, giova ricordarlo - evidenzia Stella -
la giunta regionale di sinistra ha aumentato l'Irpef per 270
milioni, per andare a coprire in parte i 400 milioni di euro di
sforamento del bilancio della sanità toscana. In questi anni il
Pd e la sinistra hanno accumulato un debito gigantesco in
sanità, e ora non sanno come fare per rimediare alla sua cattiva
gestione, e lo fanno, come sempre fanno i progressisti:
aumentando le tasse. Noi diciamo no a qualsiasi aumento della
tassazione, e chiediamo il taglio delle spese clientelari e
improduttive".
"Il governo di centrodestra - ricorda Stella - ha trasferito
nel 2023 alla Regione Toscana per la sanità quasi 8 miliardi di
euro, per l'esattezza 7,93 miliardi. È una cifra nettamente
superiore a quella degli anni precedenti, per cui la sinistra la
smetta subito di cercare di far ricadere le colpe sull'esecutivo
nazionale".
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