Un metodo innovativo di
individuazione e monitoraggio dei tumori che si focalizza sulle
vescicole extracellulari, frutto dello studio delle ricercatrici
dell'Irccs Crob di Rionero in Vulture (Potenza) - Antonella
Caivano, Luciana De Luca, Ilaria Laurenzana, Daniela Lamorte e
Stefania Trino - sarà presentato domani, mercoledì 22 maggio,
nell'Istituto lucano che ne ha depositato il brevetto.
Si tratta di nuovi biomarcatori, metodi diagnostici che
consentono di individuare e monitorare i tumori, basati su
particelle piccolissime rilasciate in circolo da tutte le
cellule, anche da quelle tumorali ed il metodo studiato consente
di ottenere preziose informazioni dalle loro analisi.
"Dopo aver isolato e analizzato le vescicole siamo in grado
di distinguere quando la patologia tumorale è in atto, il tutto
con notevoli vantaggi per i pazienti che possono avere una
diagnosi attraverso un semplice prelievo ematico", ha spiegato
Caivano. "Siamo orgogliosi - ha concluso il direttore generale
del Crob, Massimo De Fino - di poter presentare questa nuova
invenzione. Vogliamo confermare la validità del metodo e magari
accelerarne l'attuazione".
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