Una "pizzeria degli orrori" per
denunciare le ricette più strane e disgustose censite nei cinque
continenti dove l'arte della pizza italiana viene stravolta
nelle versioni più improbabili e i condimenti più bizzarri. Apre
così, il prossimo 7 dicembre (ore 9), a Napoli, in piazza
Municipio, il Villaggio della Coldiretti, in occasione
dell'anniversario dell'iscrizione dell'arte del Pizzaiuolo
Napoletano nella lista del Patrimonio culturale immateriale
dell'Umanità il 7 dicembre 2017.
L'appuntamento è con il presidente della Coldiretti Ettore
Prandini insieme a migliaia di agricoltori e cittadini per
celebrare la vera tradizione italiana e le sue mille
declinazioni a casa e fuori, con la scuola dei cuochi contadini
e i tutor della vera pizza italiana al 100%, preparazioni dal
vivo ed esibizioni di abilità dei pizzaiuoli acrobatici. Verrà
diffuso il report della Coldiretti/Ipsos su "La pizza italiana
vince la sfida dei prezzi" con dati sui consumi delle famiglie,
la spesa, le preferenze e le ricadute su economia ed
occupazione. Un appuntamento che inaugura la tre giorni del
Villaggio contadino di Natale della Coldiretti a Napoli dove
fino a sabato 9 dicembre alle ore 23,00 sarà possibile toccare
con mano la centralità e i primati dell'agricoltura italiana.
Tante le iniziative in programma, tra laboratori e
degustazioni.
Alle ore 16,00 di giovedì 7 dicembre, previsto l'evento
istituzionale dal palco centrale del Villaggio Coldiretti
moderato da Anna Falchi e Massimiliano Ossini: sono annunciati
Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e
ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, Vincenzo De Luca, tra gli altri.
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