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Colosimo, in Campania già 8 casi di intimidazione a giornalisti

Colosimo, in Campania già 8 casi di intimidazione a giornalisti

'Necessario non far sentire solo chi racconta con coraggio'

NAPOLI, 18 giugno 2024, 16:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nei primi cinque mesi del 2024 noi abbiamo segnalati, solo in Campania, già otto episodi di intimidazioni. Episodi che noi non possiamo sottovalutare. Di alcuni di questi episodi ne sono vittima giornalisti nazionali, altri invece sono, come sempre pIù' spesso accade relativi a giornalisti che fanno il loro lavoro con coraggio in testate territoriali piuttosto che in piccoli centri proprio di questa regione". A dirlo la presidente della commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo a un corso di formazione per giornalisti 'Il giornalista in terra di camorra', organizzato dal Sugc, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli.
    "Qual è la riflessione che la Commissione Parlamentare Antimafia ha sempre fatto e continua a fare? La necessità di non far sentire solo chi con coraggio racconta un fatto. E questo, lo fa, meglio di tutti la nostra rappresentanza di forze di Polizia sul territorio perché sempre il primo posto in cui si va quando c'è un problema o una minaccia o una intimidazione", ha aggiunto Colosimo. "Ma quello che manca è la distanza dei ragazzi e della società civile. Mi spaventa moltissimo perché quello che manca non è il sostegno degli inquirenti né delle forze di Polizia ma il sostegno della gente di quel paese, di quel territorio, di quell'ambiente. Spesso il giornalista che ha il coraggio di denunciare diventa il nemico di quel paese perché magari 'eh..fai un brutto servizio alla nostra città'. Non funziona così. Noi come Commissione, in generale la politica, dobbiamo rispedire questo concetto al mittente perché raccontare le cose come stanno non è dare una brutta immagine di un territorio ma è innescare quel meccanismo che porta gli anticorpi che su quel territorio possono portare, ad esempio, a quel che per tanti anni abbiamo visto accadere a Casal di Principe. Quindi, una mobilitazione popolare, sentita, condivisa che porta risultato", ha concluso.
   

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