(ANSA) - SAN GIOVANNI IN FIORE, 16 GEN - Sui dolci della
tradizione calabrese si possono tessere tutte le lodi del mondo,
ma un capitolo davvero a parte merita la "Pitta 'mpigliata" di
S. Giovanni in Fiore.
Nel suo insieme questo prodotto fortemente identitario presenta
solo ingredienti semplici, ma in combinazioni note solo alle
famiglie che ne conservano da generazioni il segreto: noci, uva
passa e miele, spezie odorose e sentore d'arancia racchiuse in
una sfoglia sottile a cui dare diverse forme, sempre secondo
antiche consuetudini. Al gusto che conquista, quella semplicità,
diventa un'esperienza straordinaria che riporta alle note di
montagna, di bosco e d'autunno, ai sapori rustici delle pietanze
cotte nei forni a legna.
Il dolce calabrese - nato nel grosso centro della Sila e poi
diffusosi in molti altri angoli della regione, è stato
protagonista della prima edizione del concorso regionale della
pitta 'mpigliata fatta in casa, organizzato dall'Accademia della
Pitta Mpigliata, presieduta da Emilio Vaccari. L'evento si è
svolto a San Giovanni in Fiore, all'interno del Centro Florens,
dove ha sede Istituto Professionale Statale per i Servizi
Alberghieri e della Ristorazione - Its Leonardo da Vinci. Oltre
venti i concorrenti che hanno partecipato al concorso. A
decretare la migliore pitta 'mpigliata una giuria varia che ha
avuto tra i suoi componenti anche lo chef stellato, opinion
leader ed esperto di alimentazione Alessandro Circiello e il
pasticcere Marco Carelli, responsabile Conpait della provincia
di Cosenza. "Questo dolce - ha detto lo chef Circiello - ha
tutti gli ingredienti che rappresentano bene il Made in Italy e
dovrebbe essere riconosciuto e diffuso ovunque".
Il concorso è stato ideato per mettere a confronto le diverse
ricette e tecniche di lavorazione della pitta mpigliata,
attraverso una allegra e serena competizione che ha visto
impegnati estimatori ed amatori di questo straordinario dolce e
su cui si poggeranno le basi per avviare un disciplinare di
produzione. Vincitore per la giuria tecnica, Michela Patera
Michela di Verzino (Crotone), per la Giuria produttori, Rosa
Olivito Spadafora di San Giovanni in Fiore e la Giuria esperti
ha premiato Teresa Iaconis di San Giovanni in Fiore. (ANSA).